© Photographer: Debora Teresa Gattuso | Agency: Dreamstime.com

Vi sarete chiesti mille volte perché sul Web vi sono moltissime agenzie di compravendita di fotografia.

Penso di poterlo spiegare in poche righe... Nell'era dello smartphone e delle fotocamere a prezzi accessibili a tutti, nessuno si reca quasi più dal fotografo per la vita di ogni giorno, pertanto questo è un mestiere che la tecnologia ha distrutto o quasi (non fosse per la fetta microeconomica del Matrimonio o di eventi particolari come Lauree, diciottesimo compleanno, o altro genere di eventi similari...).

Il resto, ce lo si fa da soli, specialmente quando si tratta di animali, manifestazioni cinofile, sport, ecc... il grande pubblico ha almeno uno smartphone di ultima generazione in tasca.

E allora, perché esiste ancora qualcuno che acquista foto sul web?

Le cosiddette "foto di repertorio" vengono scattate da fotografi professionali o amatoriali che le affidano alle Agenzie disponibili sul web perché siano vendute attraverso questo tipo di intermediazione. I giornali, la stampa web, hanno bisogno di licenze particolari per utilizzare le foto trovate su Internet, pertanto non possono rischiare di appropriarsi di immagini che potrebbero essere soggette a Copyright e quindi potenzialmente "reclamabili" dal legittimo proprietario.

Stessa cosa dicasi per i venditori di "templates" o "modelli" per siti web... non è possibile, senza acquistare le grafiche, venderne al grande pubblico i prodotti che sono stati con esse realizzati. Ecco un nuovo mezzo, l'agenzia, che può risolvere ogni problematica di Copyright: il fotografo pubblica ciò che intende destinare alla vendita ad uso di terzi, scegliendo che tipologia di licenze rilasciare. In questo modo, l'Agenzia fa da intermediaria tra il fotografo ed il fruitore finale dell'opera. Parlare del Copyright in questa sede sarebbe abbastanza prolisso per un solo post, ma vi allego un link da visionare per capire che cos'è e qual è la sua importanza:

Fotografare il cane... ardua impresa. Se poi si tratta di un cucciolo, allora son veramente guai, a meno che non sia davvero un bravissimo modello calmo e rilassato.

Come fare? Ho impiegato anni ad apprendere le tecniche migliori e, con il tempo, mi sono dilettata molte volte in prove su prove (alcune a dire la verità molto mal riuscite...). Se il modello non si presta, e ti volta le spalle, impiegherai ore ed ore, sino a che la luce migliore sarà davvero svanita... e con la luce artificiale i risultati non sono sempre quelli inizialmente sperati.

Con la pratica, dopo moltissimi scatti andati a vuoto, ho capito che il modo migliore per tenere i cuccioli in attenzione è quello di coglierli nel momento in cui, ancora, non hanno avuto il cibo. La loro attenzione è massima! Le ore migliori sono le prime del mattino e quelle che precedono il tramonto se le foto vengono scattate all'esterno; mentre, se all'interno o in una zona coperta, la questione si complica alquanto!

Ho scritto diversi articoli sull'argomento, tutti in lingua inglese. In questo post trovate tre di essi, che possono essere letti su varie riviste del settore, e, tanto per cominciare, mi sembra che rappresentino molto di me e della mia passione per la fotografia agli animali.

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